Lo scopo di questa carta è di esporre quei valori comuni nei quali i membri dell’associazione pienamente si riconoscono e sulla base dei quali essi hanno dato vita all’associazione. Essa vuole essere un punto di riferimento preciso, ma non pretende di dare una risposta a tutte le domande e le contraddizioni che possono nascere nel tentativo di messa in pratica di questi valori.

Ingegneria(1) Senza Frontiere (ISF) è nata all’interno del mondo universitario e fa di questo luogo il centro e la sede privilegiata delle sue attività, rivolgendosi in via preferenziale a studenti, docenti, ricercatori, laureati ed operatori nel settore delle discipline tecnicoscientifiche. L’associazione è comunque aperta a tutti coloro che desiderino collaborare al raggiungimento delle sue finalità.

L’azione di ISF è nata dal desiderio di dare risposte concrete alle necessità delle comunità più svantaggiate del “Sud del Mondo”(2) e fa di questo il punto di partenza del proprio impegno.

ISF accoglie i principi di fraternità, condivisione e collaborazione tra tutti popoli della Terra e fa propri gli ideali di pace e giustizia. Le sue azioni rispettano la dignità della persona e delle Comunità, le necessità delle future generazioni e gli ecosistemi.

Finalità

L’attività di ISF si propone di creare uno spazio di progetto comune a “Nord” e a “Sud del Mondo”(2) in cui elaborare, realizzare e diffondere pratiche e tecniche ingegneristiche in grado di favorire la piena realizzazione di tutti gli individui e comunità umane.

Strumenti

Per il conseguimento della sua finalità ISF intende adottare principalmente i seguenti strumenti, tutti di pari dignità ed importanza: progetti tecnici e progetti di ricerca, educazione e formazione.

I progetti tecnici hanno l’obiettivo di fornire un contributo materiale e pratico per la piena realizzazione di individui e comunità umane.

I progetti di educazione sono volti a promuovere la presa di coscienza e la comprensione delle problematiche legate agli interessi di ISF.

I progetti di formazione riguardano la formazione di tecnici qualificati ad affrontare la progettazione, la gestione e l’uso di tecniche e strumenti tecnologici, in accordo con la prospettiva di ISF.

I progetti di ricerca sono volti ad approfondire le conoscenze tecnico scientifiche, o di eventuali altre discipline collegate, secondo gli interessi e la prospettiva di ISF.

Attenzioni:

Indipendenza

ISF è un’associazione senza fini di lucro, indipendente da qualsiasi governo, parte politica, interesse economico e credo religioso.

Collaborazioni

ISF nel perseguire la sua finalità ritiene fondamentale la collaborazione con Organismi Nazionali ed Internazionali, Università, Organizzazioni Non Governative, Enti Locali, Imprese e realtà sociali(3), purché questi condividano i suoi principi.

Finanziamenti

ISF finanzia le sue attività mediante i fondi messi a disposizione dai propri membri, dai propri sostenitori, e dalle organizzazioni suddette, riservandosi la facoltà di verificarne la provenienza e di valutare la coerenza di questa con i propri principi. In ogni caso l’associazione conserva la sua assoluta indipendenza dai finanziatori.

Interculturalità

Le azioni di ISF si fondano sulla tolleranza e sul rispetto della cultura di ogni popolo. ISF individua la base del rapporto tra le diverse culture nella parità e nella reciprocità(4), in quanto fonte di un comune arricchimento.

Volontariato

La collaborazione di ciascuno dei membri di ISF è esclusivamente volontaria, nel senso che l’attività da essi svolta a favore dell’associazione non viene da questa in alcun modo retribuita.

NOTE:

(1) Ingegneria: intesa come insieme delle scienze applicate.

(2) Nord/Sud del Mondo: non intesi in senso strettamente geografico; indicano situazioni di benessere economico/povertà che caratterizzano intere Nazioni o Comunità.

(3) Realtà sociali: gruppi o singoli che ricoprono ruoli significativi all’interno delle realtà di appartenenza anche se non formalmente riconosciuti.

(4) Parità e reciprocità: esprimono il desiderio di instaurare con le realtà con cui si collabora un rapporto di mutuo scambio evitando assolutamente condizioni di subordinazione o dipendenza reciproca.

Scopo delle precedenti note è di chiarire le accezioni con cui sono stati utilizzati alcuni termini od espressioni presenti nella Carta.